LINGUAGGIO DEI FIORI
A volte non riusciamo a dire quello che pensiamo?
Un fiore lo può fare per noi!
Anche se sono muti... essi parlano...
e il loro significato è sempre affascinante...
I fiori, con il loro profumo e i loro colori, ci danno gioia e rallegrano la nostra vita.
Qui di seguito un breve elenco di piante, erbe e fiori più comuni, per curiosare tra loro e scoprire i significati più o meno nascosti, per sorridere un po'.
I fiori entrano in parecchi modi di dire di uso comune, come ad esempio:
- Il "fiore all'occhiello" si dice di qualcosa che rappresenta motivo di orgoglio.
- Si dice del meglio di qualunque cosa o anche persona "il fior fiore".
- Anche se a volte le cose non sono tutte "rose e fiori", purtroppo.
- Qualche mattina è capitato a tutti di avere "i nervi a fior di pelle".
- E inoltre "Un fiore non fa una ghirlanda e neppure la primavera", quando è troppo poco.
- Mentre chi "ama il fiore e non il frutto" significa che è interessato più alle apparenze che non al valore effettivo.
ACHILLEA
L'Achillea filipendulina è un fiore dal lungo stelo esile e all'infiorescenza gialla.
Nel linguaggio dei fiori l'achillea è il simbolo delle persone solai, essenziali, belle dentro e fuori.
ANEMONE
Nel linguaggio dei fiori rappresenta il rimpianto.
Narra la leggenda che Marte per gelosia uccise l'amante di Venere. Lei, disperata, lo fece rivivere sotto forma di un magnifico fiore, l'anemone. Sono molto numerose le varietà, usate a scopo decorativo. I fiori, pur non avendo profumo, hanno splendidi colori che vanno dal rosso al blu, al viola.
Alcune specie sono utilizzate anche in fitoterapia per ricavarne soprattutto sedativi.
AQUILEGIA
L'aquilegia, nel linguaggio dei fiori, è il simbolo del capriccio ma anche quello dell'amore.
ASTER NOVI-BELGII
L'Aster novi-belgii, nel linguaggio dei fiori, è la fonte di ispirazione di idee e di fantasie che nella vita stupiscono sia chi le pensa sia chi le ascolta.
BASILICO
Nel linguaggio dei fiori assume un significato insolitamente negativo, infatti rappresenta l'odio.
È una pianta con numerose varietà, ha foglie verdi molto profumate, immancabile negli orti ma che cresce bene anche in vaso, molto usata in cucina e anche in erboristeria.
BIANCOSPINO
Nel linguaggio dei fiori rappresenta le lavandaie.
La leggenda narra che la Madonna stendesse il bucato di Gesù Bambino su un cespuglio di biancospino. Poichè donava un profumo dolce al suo bucato la Madonna benedisse la pianta.
Ha dei piccoli fiorellini bianchi, che emanano un profumo delicato ma intenso. Si racconta che sia la pianta preferita delle lavandaie.
BOCCA DI LEONE
Le bocche di leone hanno un aspetto altero.
Forse è per questa ragione che nel linguaggio dei fiori simboleggiano l'indifferenza.
CAMOMILLA
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la forza nelle avversità.
È famosa per le sue proprietà medicamentose, in particolare per il suo effetto rilassante e calmante ed è usata anche in profumeria. Esiste in diverse varietà ed ha fiori bianchi con capolini gialli.
CHODI DI GAROFANO
Nel linguaggio dei fiori sono considerati il simbolo vegetale dei chiodi della crocifissione.
I Mandarini che amministravano le province dell'Impero cinese durante l'epoca Ming usavano tenere in bocca i chiodi di garofano per profumare l'alito, sia prima di rivolgere la parola all'Imperatore che prima di recarsi ad un incontro amoroso. Ha un potente aroma, infatti uno solo basta per profumare una pentola di brodo o aromatizzare dolci e il vino caldo
CINQUEFOGLIE
Nel linguaggio dei fiori simboleggia l'amore materno.
È chiamata anche potentilla e appartiene alla famiglia delle rosacee, di cui ha la caratteristica struttura delle foglie e l'impostazione del fiore, pur essendo notevolmente più gracile.
COLCHICO
Nel linguaggio dei fiori il colchico è il simbolo di unione matrimoniale.
È una pianta spontanea, comune nei prati alpini, molto ornamentale, con fiori stellati dai petali di colore lilla-rosato tenero.
Nei tempi antichi era considerata una pianta funeraria, mentre oggi ha assunto un significato diverso.
CONVOLVOLO
Nel linguaggio dei fiori ha una connotazione negativa, infatti rappresenta la debolezza del corpo e anche dello spirito.
È una pianta che si tiene in vaso. Esistono numerose varietà e può essere legnosa oppure rampicante. I fiori hanno sempre sfumature molto tenui, con una caratteristica forma a campanula che li rende immediatamente riconoscibili.
CORBEZZOLO
Corbezzolo non è solo una esclamazione!
Nel linguaggio dei fiori è il simbolo della pianta della stima.
FIORI D'ARANCIO
Sono i fiori dedicati per eccellenza alle nozze e sono simbolo della verginità.
La leggenda narra che in un isola paradisiaca vi fosse un giardino dove tre fanciulle, figlie di Atlante e della Notte, custodivano un albero dal frutto meraviglioso.
Era l'arancio, dono della Dea Terra a Zeus per le sue nozze, ed è per questa ragione che i fiori di arancio sono considerate di buon augurio in tal senso.I fiori dell'arancio hanno infiorescenze fitte, di colore pallido, con un profumo delicato ma molto intenso.
FIORI DI CILIEGIO
Le belle maniere e la buona educazione fanno parte di un'arte che si apprende con il tempo e con l'esercizio.
A chi sa esprimersi al meglio in questa arte complessa, nel linguaggio dei fiori sono stati dedicati i fiori di ciliegio.
GAROFANO
Nel linguaggio dei fiori ha molti significati diversi, anche a seconda dei paesi. Rappresenta comunque il simbolo della dignità, della virtù e della nobiltà.
È presente in tutta Europa da diversi secoli ed è uno dei fiori più ricchi di storia. Ad esempio in Francia Napoleone lo scelse per decorare i nastri della Legion d'Onore, mentre i nobili francesi che salivano alla ghigliottina lo portavano all'occhiello.
A seconda del colore può assumere significati diversi.
GAROFANO BIANCO
Nel linguaggio dei fiori è una proclamazione di fedeltà eterna.
GAROFANO GIALLO
Nel linguaggio dei fiori simboleggia l'indecisione e l'incertezza dei propri sentimenti in una scelta particolarmente impegnativa.
GAROFANO ROSA
Nel linguaggio dei fiori è il messaggero di pensieri teneri ed affettuosi.
GAROFANO ROSSO
Nel linguaggio dei fiori esprime un amore ardente e passionale.
Il rosso è anche il colore che simboleggia la passione e che ricorda l'inferno.
La leggenda narra che il garofano rosso sia nato dalle lacrime della Madonna.
Mentre invece il garofano rosso in Giappone viene usato per indicare il lutto.
GAROFANI SCREZIATI OPPURE DI COLORE ASSORTITI
Nel linguaggio dei fiori è un messaggio gentile, in modo particolare se sono raggruppati in un bel mazzo e dunque graditi alla vista.
GELSO
Nel linguaggio dei fiori, un bel mazzo di gelso rappresenta l'omaggio ideale per i vanitosi o per chi è caratterizzato da una simpatica vanità.
GELSOMINO
Il gelsomino bianco è il fiore che per eccellenza, nel linguaggio dei fiori, esprime amabilità e sensualità.
GERANIO
Il noto, colorato e super-coltivato geranio, a seconda del colore e del tipo, assume, nel linguaggio dei fiori, significati diversi.
GERANIO ROSSO
Il geranio rosso è il fiore che rappresenta il conforto.
GERANIO ROSSO CUPO
Il geranio con una tonalità rosso cupo è il simbolo della malinconia che cerca la consolazione.
GERANIO ROSA
Il geranio rosa è il simbolo dell'affetto nascente.
GERANIO EDERA
Il geranio con le foglie a edera simboleggia l'amicizia.
GERANIO RAMPICANTE
Il geranio rampicante rappresenta, nel linguaggio dei fiori, la solidità e la stabilità.
GIACINTO
Nel linguaggio dei fiori, un bel mazzo di giacinti è perfetto per essere invitati, per chiedere un appuntamento.
GIGLIO
Nel linguaggio dei fiori il giglio bianco rappresenta candore della tenera età e dello spirito puro, non ancora corrotto.
Appartiene alla famiglia delle gigliacee e ha una infiorescenza molto voluminosa ed un profumo molto intenso.
GIRASOLE
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la fatuità della bellezza, ma ha anche una connotazione negativa, perchè rappresenta anche la vaghezza.
È una pianta erbacea annua, della famiglia delle composite. Il suo grande fiore ha la capacità di seguire il tragitto del sole per carpirne i raggi.
GLADIOLO
Nel linguaggio dei fiori indica la forza, ma è simbolo anche dell'indifferenza, un po' offensiva.
Ha le foglie lunghe, che somigliano a lame di spada, e fiori, variamente colorati, che crescono quasi come spighe
LIGUSTRO
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la giovinezza.
È un arbusto ornamentale molto bello e resistente, che cresce spontaneo nel sottobosco, ma che purtroppo non gode di molta considerazione.
Ha una fioritura bianca, a pannocchia e ha delle bacche nere. Appartiene alla famiglia delle oleacee
LILLÀ
Anche il lillà, a seconda del colore può assumere significati diversi:
LILLÀ BIANCO
Nel linguaggio dei fiori rappresenta l'infanzia.
LILLÀ VIOLA
Nel linguaggio dei fiori il lillà violetto simboleggia la prima adolescenza. È un arbusto ornamentale che viene dal Medio Oriente e appartiene alla famiglia delle oleacee, come il ligustro.
Viene coltivato per le sue infiorescenze, bianche, turchine e lillà, appunto, che emanano un profumo molto inebriante.
MALVA
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la forza della giovane madre.
È una pianta famosa per le sue proprietà medicamentose, è infatti nota per il suo effetto emolliente e rinfrescante e viene ampiamente utilizzata in fitoterapia e in medicina.
Le foglie hanno una forma lobata, e le infiorescenze, di colore lavanda tenue, crescono all'estremità degli steli.
MARGHERITA
Nel linguaggio dei fiori rappresenta l'innocenza.
Margherita è usato come nome femminile ed è anche il nome comune di numerose piante appartenenti alla famiglia delle composite.
Le varietà si distinguono per altezza, per dimensioni del fiore e il diverso colore.
Le foglie sono di colore verde intenso e i fiori sono periferici, con un grosso cuore giallo e petali a linguetta.
MELOGRANO
Nel linguaggio dei fiori è considerato il simbolo della fecondità ed è noto come un portafortuna.
È una pianta tropicale, nota fin dall'antichità e già considerata benaugurante. È molto comune anche Italia, dove ha attecchito bene, basta che sia esposto in pieno sole.
Il frutto era amato e apprezzato anche dagli antichi egizi.
MENTA
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la memoria.
È una pianta molto comune, talvolta anche infestante, che esiste in numerose varietà, con foglie dal colore verde intenso e molto profumate, con ampi impieghi in pasticceria, in profumeria e in fitoterapia.
MIMOSA
Nel linguaggio dei fiori è il simbolo della festa della donna.
È uno dei pochi fiori a fiorire in quel periodo dell'anno, e cioè in marzo. In quell'occasione i poveri alberi vengono spogliati e i rametti sono appuntati nei capelli e nei risvolti delle giacche e al lavoro ogni scrivania ospita un rametto di soffici batuffolini gialli.
Appartiene alla famiglia delle acacee, ed è originaria dell'America del Sud, dove si usava regalarla in occasione dei fidanzamenti.
Mimosa è usato come nome femminile ed è il nome di una stella della Croce del Sud, che dista dalla terra 553 anni luce.
MIRTO
Nel linguaggio dei fiori indica l'amore, la poesia, la gloria poetica e la verginità.
Il mirto è un arbusto sempreverde, tipico della macchia mediterranea, con piccoli fiori bianchi che fioriscono durante l'Estate e sono molto profumati.
Produce delle piccole bacche di colore blu, usate per la preparazione di un liquore.
NARCISO
I narcisi sono noti, nel linguaggio dei fiori, per essere il simbolo dei presuntuosi, degli egoisti e delle persone piene di sè.
Il nome è greco. Cresce in tutte le zone dell'Europa Centrale.
È un bulbo con lunghe foglie, che partono direttamente dal bulbo stesso, e fiori bianchi o gialli, di varie forme e dimensioni.
NINFEA
Nel linguaggio dei fiori rappresenta la stima, l'ammirazione, ma è anche il simbolo della la freddezza.
Le ninfee sono suggestive ed elegantissime piante acquatiche, che regalano magnifiche fioriture.
Le foglie e i fiori sono grandi, hanno larghi petali, di vari colori come il bianco, il giallo, il rosa, il rosso e il blu.
NON TI SCORDAR DI ME
Nel linguaggio dei fiori simboleggia esattamente il suo nome, infatti è un invito a non dimenticare.
Cresce spontanea nelle regioni a clima temperato e ha dei piccoli fiori di colore azzurro-blu.
Il nome che gli hanno dato i botanici è piuttosto difficile da ricordare, infatti è "miosodite".
OLEANDRO
Forse a causa della sua pericolosità, l'oleandro, nel linguaggio dei fiori, è il simbolo della diffidenza.
In effetti è difficile fidarsi di un fiore così bello, come l'oleandro, ma che può anche avvelenare.
ORTENSIA
Nel linguaggio dei fiori rappresenta l'intenzione di sfuggire.
È usato come nome femminile ed è un arbusto che predilige i luoghi ombreggiati.
Ha grosse infiorescenze ad ombrello. I vari colori dei fiori, rosa, azzurro, blu, sono determinati dalla composizione del terreno e dagli additivi con i quali viene appositamente trattata.
Le ortensie sono anche belle recise, da tenere in vaso e per farle durare più a lungo si possono fare essiccare, anche se con il tempo perdono un po' del loro colore.
PAPAVERO
È bello guardare un campo di grano punteggiato dal rosso dei papaveri, induce a pensare all'estate che avanza. Ma purtroppo i papaveri, una volta raccolti, appassiscono nel giro di un attimo.
Forse a causa della loro precoce decadenza e anche per le loro proprietà di allucinogeni, i papaveri, nel linguaggio dei fiori, sono considerati i paladini dei sogni premonitori e anche delle sorprese.
PASSIFLORA
Nel linguaggio dei fiori è il simbolo della passione di Cristo.
La leggenda narra che la passiflora raccolse una goccia di sangue del Cristo flagellato. Nel calice conserva i simboli della passione, infatti nella corona ci sono le spine, i chiodi, la spugna e il martello.
È una pianta rampicante che cresce molto rapidamente ed è usata per ricoprire recinzioni e muretti.
PERVINCA
Nel linguaggio dei fiori parla dell'amicizia consolidata.
È una pianta erbacea che cresce spontanea tra i cespugli e lungo i bordi dei campi coltivati. Ha un piccolo fiore dal colore intenso e con i petali ricurvi.
La pervinca è famosa per il suo magnifico colore azzurro-violaceo.
PETUNIA
Le petunie, con i loro mille colori, da regalare in un bel vaso, nel linguaggio dei fiori sono la confessione di un amore che non è più possibile tenere nascosto.
PIOPPO
Nel linguaggio dei fiori indica il timore.
Narra la leggenda che il pioppo fu scelto dai soldati per la costruzione della croce di Gesù.
L'albero ne fu orgoglioso e drizzò i suoi rami. Il Signore lo maledì e condannò le sue foglie a tremare in eterno ad ogni soffio di vento.Esistono molte varietà di pioppi, uno in particolare prende il nome di "tremolo", Populus tremula è il nome botanico. È sufficiente un lievissimo alito di vento per provocare un tremolio di tutta la chioma da cui prende il nome la pianta.Sono alberi molto coltivati anche in Italia, preziosi per la legna e dai quali si ricava cellulosa per la fabbricazione della carta.
PRIMULA
Nel linguaggio dei fiori simboleggia l'amicizia nascente.
La primula fiorisce annunciando l'arrivo della bella stagione. È una bella piantina erbacea perenne, che si presenta puntuale all'appuntamento con la primavera.
Cresce spontanea e rigogliosa nelle zone di montagna e ha i fiori di numerosissimi colori.
RESEDA
Nel linguaggio dei fiori rappresenta la bellezza volutamente poco appariscente, un po' nascosta e quindi tutta da scoprire.
La reseda è una pianta erbacea originaria dal Nord Africa e dall'Europa meridionale.
Ha i fiori che crescono a grappolo ed è coltivata per il suo intenso profumo e viene largamente utilizzata per la cosmesi e la preparazione di profumi.
ROSA
Nel linguaggio dei fiori è simbolo per eccellenza della grazia e della bellezza.
È il fiore che ha ispirato i poeti di tutto il mondo e che nel corso dei secoli l'hanno definita in tanti modi, come ad esempio: la "regina dei fiori", la "figlia del cielo" e la "gloria della primavera".
Si dice che "ogni rosa ha la sua spina", poichè ogni cosa, anche quella più bella, ha necessariamente i suoi lati spiacevoli, e lo stesso significato ha il detto "non c'è rosa senza spine".
Si usa dire che "se sono rose fioriranno", se le cose andranno come si spera.
Le rose sono tradizionalmente regalate a San Valentino dagli innamorati, ma si usano anche per la festa della mamma.È una pianta antica e molto rustica, coltivata e incrociata in numerose varietà, che portano nomi a volte bizzarri e colori fantasiosi.
A seconda del colore la rosa assume diversi significati.
ROSA BIANCA
Nel linguaggio dei fiori rappresenta la purezza.
ROSA GIALLA ACCESA
Nel linguaggio dei fiori la rosa gialla è il vessillo della gelosia.
ROSA GIALLA ORLATA DI ROSSO
Nel linguaggio dei fiori indica l'amore tenero ed eterno.
ROSA GIALLA PALLIDA
Nel linguaggio dei fiori esprime la titubanza in amore e richiede conferma.
ROSA ROSSA
Nel linguaggio dei fiori è senza dubbio la messaggera di un amore passionale e travolgente. Il rosso rappresenta il colore dell'amore, della vita, del sangue e del fuoco. Era considerato anche il colore del Dio della Felicità, che dispensava la ricchezza agli uomini.
ROSELLINA SELVATICA
Nel linguaggio dei fiori simboleggia l'innocenza.
ROSMARINO
Nel linguaggio dei fiori rappresenta il ricordo.
È un arbusto sempreverde, utilizzato sia in cucina che per le sue virtù medicinali. Se ne ricava un olio essenziale.
SALVIA
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la salute.
Narra la leggenda che fu utilizzata per fare il lettino al Bambino Gesù e che la Madonna la chiamò "erba della salute".Infatti un tempo era utilizzata come erba medicinale per le sue virtù medicamentose.
Ha numerose varietà ed è tra gli aromi più usati in cucina.
Si presta bene ad essere essiccata senza perdere troppo il suo aroma.
VERBENA
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la purezza di animo e di intenti.È una pianta erbacea con foglie scabre, che produce fiori molto colorati, lilla, bianchi, rosa oppure con magnifiche sfumature di blu.È nota fin dall'antichità per le sue virtù medicinali, infatti si usa per il suo potere astringente. È usata anche in profumeria per il suo intenso aroma.
VIOLACIOCCA
La violaciocca è il fiore che rappresenta lo sdegno.
Narra una leggenda che la violaciocca sia stata scelta da una fanciulla che era morta mentre correva dal suo amato, per sfuggire dall'odiato promesso sposo.
Ritorna ogni anno per consolare il suo amore perduto.
VIOLA DEL PENSIERO
Nel linguaggio dei fiori rappresenta il simbolo della Trinità.
I simboli sono indicati nei tre colori presenti sui petali.
È un fiore molto amato e coltivato per bordure e in cassette.
VIOLETTA
Nel linguaggio dei fiori ha un significato mutevole, ma parla soprattutto di amore e di intrighi femminili ad esso correlati.Ma la violetta è anche il simbolo di modestia, sincerità e amabilità.
È usato come nome femminile. Ha un gambo molto corto, con un piccolo fiore, molto profumato, a cinque petali.
Se ne ricava un'essenza profumata, che era molto in voga agli inizi del secolo scorso.
VISCHIO
Nel linguaggio dei fiori ha un simbolo beneaugurante.
Ghirlande di vischio venivano appese alle pareti della casa per garantire un anno di fortuna e di armonia familiare.
Le ghirlande sono simbolo di vittoria e di eternità e proteggono gli abitanti della casa.
Il vischio è considerato un buon portafortuna anche dagli innamorati, se si baciano sotto un ramoscello.
ZAFFERANO
Nel linguaggio dei fiori è il simbolo di ricchezza, sia materiale che spirituale, di benessere e felicità.
Il suo colore richiama i raggi del sole ed è considerato anche un afrodisiaco. Nella mitologia greca Ermes, consigliere degli innamorati lo usava per risvegliare desiderio e energia sessuale.
Durante il Medioevo veniva largamente impiegato nelle cucine dei nobili poichè era ostentazione di ricchezza, visto che era, ed è tutt'ora, molto costoso.Con l'aggiunta della preziosa spezia volevano rendere le loro tavole più raffinate e far diventare i cibi più importanti per impressionare i loro ospiti. Ancora oggi si usa regalare lo zafferano in Oriente, quale augurio di lunga vita e prosperità.
ZINNIA
Nel linguaggio dei fiori è il simbolo di semplicità perchè è una pianta che necessita di poche cure.
Appartiene alla famiglia delle composite e ne esistono di diverse specie, di vari colori.
È spesso coltivata nei giardini perchè produce molti fiori colorati ed è molto resistente alle intemperie